Tedesco: i casi
Introduzione
Il tedesco è sicuramente una lingua complicata da imparare, sia per il costrutto grammaticale che per la pronuncia, che può essere molto diversa dalla nostra lingua italiana. Una delle sue più complicate implicazioni riguarda lo studio dei casi.
Difatti, se sappiamo distinguere i vari casi e quando e come vanno utilizzati soprattutto quando parliamo dell'accusativo e del dativo, possiamo tranquillamente affermare di conoscere la lingua tedesca. Vediamo allora insieme come comprendere pienamente il costrutto grammaticale della lingua tedesca e dei suoi casi. Innanzitutto, è bene sapere che in tedesco, la funzione dei casi, corrispondono all'analisi logica dell'italiano. I casi nella lingua tedesca sono quattro: nominativo, accusativo, dativo e genitivo.
ATTENZIONE: Alla fine dei passi ti consiglio di approfondire le preposizioni che vogliono sia al dativo che l'accusativo attraverso il link nell'apposita sezione.
N. B. Quando nei passi incontrerai le lettere in maiuscolo esse equivalgono ai generi quindi: maschile (=M); femminile (=F); neutro (N); plurale (P)
N. B. B. Non avendo la tastiera tedesca ho indicato l'umlaut aggiungendo una e dopo la lettere che lo doveva avere come ad esempio "L-ae-ufer" (corridore).
Occorrente
- Libro di grammatica tedesca
- Eserciziario
Gli articoli determinativi e indeterminativi
Prima di parlare specificamente di ciascun caso, è bene conoscere come vengono declinati gli articoli determinativi e indeterminativi in ciascuno di essi:
ARTICOLI DETERMINATIVI:
- Nominativo: der (M); die (F); das (N); die (P)
- Accusativo: den (M); die (F); das (N); die (P)
- Dativo: dem (M); der (F); dem (N); den...-n (P)
- Genitivo: des...-s (M); der (F); des..-s (N); der (P)
ARTICOLI INDETERMINATIVI:
- Nominativo: ein (M); eine (F); ein (N)
- Accusativo: einen (M); eine (F); ein (N)
- Dativo: einem (M); einer (F); einem (N)
- Genitivo eines..-s (M); einer (F); eines..-s (N)
N. B. Le lettere precedute da trattini come "-s" o "-m" indicano che alla parola che precederà l'articolo va aggiunta la lettera in questione.
Il nominativo
Il primo caso tedesco fra tutti è il nominativo, esso:
1) risponde alle domande "Wer?" e "Was?", ovvero chi o che cosa compie o sta compiendo l'azione descritta;
2) rappresenta quindi il soggetto della frase:
"Das Auto [sog.] steht in der Garage" (L'auto è nel garage)
3) quando dopo i verbi sein (essere), werden (diventare) e bleiben (rimanere) segue un sostantivo o un aggettivo che definisce meglio il soggetto esso va declinato al nominativo:
"Der Gewinner [sog.] war der schnellste Laeufer [complemento predicativo del sog.]" (Il vincitore era il corridore più veloce).
Il genitivo
Il genitivo è solitamente l'ultimo dei casi che si studia, ma dato la complessità del dativo e dell'accusativo ho preferito presentare per prima i casi più semplici da assimilare. Ecco cosa c'è da sapere su questo caso:
1) risponde alla domanda "Wessen?" (Di chi?/ Di che cosa?) quindi rappresenta il complemento di specificazione:
"Das ist das Auto meines Vaters [c. Di specificazione]" (Questa è l'auto di mio papà)
2) ai nomi maschili e neutri, monosillabici o che terminano con s, ss, x e z va aggiunta la desinenza -es:
"Das Jahr- Des Jahres" (L'anno- dell'anno)
"Das Bierglas- Des Bierglasses" (Il bicchiere di birra- del bicchiere di birra)
3) il genitivo si usa anche dopo le preposizioni: trotz (nonostante), statt (invece di), waehrend (durante) e wegen (a causa di)
"Trotz des Wetters gehen wir aus" (Nonostante il tempo andiamo fuori).
L'accusativo
L'accusativo è uno dei casi più utilizzati:
1) risponde alle domande "Wen?" (Chi?) "Was?" (Che cosa?) e corrisponde al complemento oggetto:
"Ich nehme einen Kaffee [c. Oggetto]" (prendo il caffe)
2) regge le preposizioni: bis (fino a), durch (attraverso), entlang (lungo), für (per), gegen (contro), ohne (senza), um (intorno)
"Ich gehe die Strasse entlang" (sto camminando sulla strada)
"Er ist gegen die Freiheit" (È contro la libertà)
3) Si usa come moto a luogo:
"Ich gehe in die Schule [m. A luogo]" (Vado a scuola)
4) si usa come complemento di tempo:
"Die Ferien dauern eine Woche [c. Di tempo]" (le vacanze durano una settimana)
5) si usa come complemento di misura:
"Ich habe einen Kilometer [c. Di misura] gelauft" (Ho camminato per un chilometro)
IMPORTANTE i verbi come fragen (chiedere) e interessieren (interessare) a differenza dell'italiano richiedono il complemento oggetto. Quindi le frasi: "Tu chiedi a me" o "Questo mi interessa" si traducono rispettivamente in "Du fragst mich" e "Das interessiert mich".
Il dativo
L'ultimo caso di cui andremo a parlare, ma non per questo il meno importante è il dativo:
1) esso risponde alla domanda "Wem?" (A chi? A che cosa?), corrisponde quindi al complemento di termine:
"Sie hat der Frau [c. Di termine] ein Geschenk gegeben" (Lei ha dato un regalo alla signora)
2) regge le preposizioni: aus ("da" moto da luogo chiuso), bei ("presso" stato in luogo), gegenueber (di fronte), mit (con), nach ("dopo" espressione di tempo; moto verso luogo geografico), seit ("da" c. Di tempo), von ("di" o "da" indica appartenenza, provenienza o argomento) e infine zu ("da" o "a" moto verso luogo o persona)
"Kommst du zu mir?" (Vieni da me?)
"Ich spreche nicht mit dir" (Non parlo con te)
"Wir fahren nach Paris" (Andiamo a Parigi)
3) esprime stato in luogo:
"Ich bin in der Schule [s. In luogo]" (sono a scuola)
IMPORTANTE i verbi come helfen (aiutare) e danken (ringraziare) a differenza dell'italiano richiedono il complemento di termine. Quindi le frasi: "Paula lo aiuta" e "Ti ho ringraziato", si traducono rispettivamente "Paula hilft ihm" e "Ich habe dir gedankt".
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Consigli
- Per allenare il tuo tedesco leggi libri in lingua originale
- Guardati telefilm e film in tedesco